IL RESTAURO DELLA TARGA
La targa era conciata abbastanza male (per fortuna perņ senza essere spezzata in alcun punto), e ho deciso quindi di sverniciarla totalmente e ridipingerla in toto. Per farlo ho seguito questa tecnica, e devo dire che il risultato č stato davvero ottimo:
- Con carta vetrata (di grana molto piccola -io ho usato la P360-) bagnata in acqua ho grattato tutta la superficie della targa, riportandola a plastica pura bianca. Il lavoro puņ essere aiutato anche attraverso l'utilizzo di solvente nitro per togliere residui di colore.
- Successivamente ho dato un paio di mani (a distanza di qualche ora l'una dall'altra) di fondo bianco su tutta la superficie della targa (usando bianco acrilico opaco in bomboletta).
- Dopo aver lasciato sufficentemente asciugare il bianco, ho ricoperto l'intera superficie della targa con scotch di carta da carrozziere.
- Con l'aiuto di righello e curvilinee, ho tracciato con una matita i bordi delle lettere e dei numeri e successivamente, con una taglierina ben affilata, ho ripassato i bordi precedentemente disegnati, e ho staccato lo scotch che ricopriva i numeri/lettere.
- Con una bomboletta di smalto nitro blu, ho dipinto tutta la superficie della targa. Lo scotch rimasto ha protetto la parte da mantenere bianca, mentre i numeri e le lettere hanno preso il colore; anche qui ho dato un paio di mani. Dopo aver atteso che la vernice asciugasse, ho tolto delicatamente tutto lo scotch rimasto: in questo modo solo i numeri e le lettere sono rimasti colorati.
- con un pennellino tipo "00" e (e molta pazienza) ho dipinto il simbolo della Repubblica Italiana e ritoccato le parti mal venute di numeri/lettere. La targa č ora pronta per essere esposta sulla Vespa!
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